Se non avessi creduto...

In una famiglia di mia conoscenza,una cara e amorosa bimba ebbe la sventura di perdere la mamma in età troppo tenera perché le sembianze di lei rimanessero impresse nella sua memoria.
La piccola si ammalò gravemente.
- Mi riconosci,angelo mio? - le sussurrò piangendo all'orecchio il babbo.
Ma la risposta non venne.D'un tratto quel visino pallido parve animarsi;gli occhi si spalancarono radiosi,le braccia esangui e rattrappite si protesero in alto in un supremo sforzo impulsivo,lo sguardo si fissò nell'indefinito,come se penetrasse nell'aldilà,e le labbra si agitarono pronunciando una sola parola: - Mamma! - con accento di sorpresa,di gioia,di trasporto estatico;e con quel grido supremo la bimba passa in grembo alla madre che l'attendeva.
Il ministro che ebbe ad assistere alla beatitudine di questa dipartita esclamò: - Se non avessi creduto all'assistenza dei nostri defunti al letto di morte,ora non potrei più dubitarne.

H. Harhaugh.