IL COLPO DI STATO A TRUMP E STATO FATTO DALL’ITALIA
                                                     Gianmarco Landi 10-11-2023

Un media americano (Truth Justice) ha presentato un video che cita prove e atti giuridico processuali impiegabili in tribunali militari, attraverso i quali viene svelata una pesante interferenza sulle elezioni americane del 2020, cioè un colpo di stato in piena regola.
L’intelligence italiana insieme alle testimonianze giurate fatte negli Stati Uniti, secondo queste rivelazioni, ha dovuto confermare che le elezioni presidenziali americane del 2020 sono state rubate al presidente Trump grazie ad alcuni mezzi e uomini italiani.
I satelliti controllati dall’Italia erano infatti collegati alle macchine di conteggio voti DOMINION, ed essi hanno aggiunto voti a Biden per fargli superare Trump grazie a masse di votanti inesistenti, malamente supportate poi da copie di schede elettorali postali oggettivamente false (senza watermark), ancorché certificate da burocrati di alcuni stati USA.
Joe Biden non è mai stato il legittimo presidente degli Stati Uniti ed è stato attuato per tre anni un sofisticato gioco di specchi ed infingimenti politici, sotto la regia di chi ha subito il colpo di stato accettandolo apparentemente, allo scopo di bonificare totalmente l’enorme palude globalista.
Il cuore dei sovversivi delle presidenziali USA 2020 sarebbe in Italia, esattamente di casa alla Leonardo Aerospace (evoluzione di un ramo aziendale di Finmeccanica), un impresa possibile grazie alla sponda di un alto dirigente del Dipartimento di Stato americano, alle sponde dei rami della CIA riferiti ai vertici politici Dem e Rino, nonché di alcuni cittadini italiani con competenze informatiche guidati da un dirigente della Dominion. L’associazione a delinquere finalizzata ad un colpo di stato in America ha visto coinvolti anche importanti politici italiani.
Joe Biden, una volta insediato come presidente illegale e perciò apparente, ha ordinato a Matteo Renzi di far cadere l’allora primo ministro italiano Giuseppe Conte, il quale dopo la bastonata avrebbe ricevuto la ‘carota’ di enormi milioni di dollari in contanti per assicurare la propria compiacenza al Colpo di Stato. Conte, da buon allievo dei Gesuiti, aveva anche un ottimo rapporto con Trump.
Il procuratore federale americano John Durham è in possesso di documenti che dimostrano come sia stato Barack Obama a spostare illegalmente 400 milioni di dollari in contanti su pallet via ambasciata di Dubai per oleare significati ingranaggi italiani.
Di ogni cosa c’è traccia su conti della Merrill Lynch a Ginevra, in Svizzera, cioè prove di flussi finanziari rispecchiati anche nel sistema finanziario quantistico (QFS), che operava all’insaputa dei complottardi Italo-globalisti sin dal 2018, nel senso di riprodurre ogni singola traccia dei flussi finanziari avvenuti nel sistema finanziario attuale (che è sotto controllo satellitare del Mossad, cioè il governo israeliano).
Le persone coinvolte in questi crimini hanno indiretta responsabilità della uccisione di cinque funzionari governativi italiani che sapevano tutto, e che nel mese di marzo 2021 furono assassinati per coprire le tracce. I globalisti in Italia solo un mese dopo la finta e parziale transizione di poteri Trump-Biden, avevano capito che sarebbero potute emergere le complicità italiane al colpo di stato, perché Trump non aveva ceduto alcuni poteri presidenziali in ragione di due ordini esecutivi (del 2017 e del 2018) a tutela della Democrazia americana. Trump negli ultimi tre anni non ha agito da presidente USA ma da Comandante in Capo, cioè il capo supremo delle forze armate USA, una prerogativa che normalmente attiene il Presidente, ma che in ragione del colpo di stato per interferenza straniera, non fu trasferita a Biden il 20 gennaio 2020. Non è un caso, infatti, se a ottobre di quest’anno ai vertici dei militari USA è stato nominato il generale Charles Quinton Brown, capo delle forze aeree e da un mese numero 1 al Pentagono, ovviamente vicinissimo a Trump. Continua...
2/2 continuo
IL COLPO DI STATO A TRUMP È STATO FATTO DALL’ITALIA
Nei prossimi giorni dagli Stati Uniti partirà una operazione militare per ripristinare il legittimo presidente e andare a prendere a casa tutti i responsabili di questi crimini internazionali, perché le loro azioni sono propedeutiche a trascinare le principali Nazioni in una guerra Mondiale con milioni di morti. Le leggi nazionali, i tribunali, i servizi segreti e tutto ciò ha carattere ordinario, verrà azzerato dalla forza di legge maziale.
Credo che adesso si capisca perché Trump abbia fatto approvare alla House 14,3 miliardi per aiutare Israele e così riempire sia il Medioriente, sia il Mediterraneo di forze militari (non solo americane). Bibi Netanyahu fu il primo capo di stato a riconoscere la vittoria di Biden (il 9 novembre 2020), senza che la riconoscesse Trump, e prima che il processo di certificazioni elettorali, contestato dal 21 stati su 50 (tra cui il Texas) e 129 membri della House, fosse ultimato.
In ultimo una domanda retorica: perché da molti mesi dico che abbiamo vinto noi?
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Fonte: Telegram Gianmarco Landi 10-11-2023

BOOM: ARRESTI IN ITALIA E STATI UNITI
Sedici membri della cupola mafiosa della famiglia Gambino sono stati arrestati negli Stati Uniti e in Italia in un caso di racket in cui gli imputati sono accusati di una serie di crimini tra cui aggressione, incendi dolosi ed estorsione. Non è dato al momento di sapere le finalità di questi crimini, che sono stati commessi negli ultimi anni nei confronti di stimati cittadini.
Fonte: Telegram Gianmarco Landi 10-11-2023